LE STELLE DEL SOLDATO
DARIO ZISA
Adattamento teatrale tratto da un racconto breve di Serena Giacometti. Regia di Marco Tizianel.
Un soldatino scappa dalla guerra: vuole tornare a casa, dalla sua mamma, sul mare. Ma intanto non ci sono che rocce e freddo e fame e notte. Nessuno lo cerca, nessuno gli crede, nessuno lo aiuta: solo un fiore, piccolo come lui.
CON LA COMPAGNIA TEATRALE
“IL GRUPPO DEL LELIO” (BASSANO DEL GRAPPA)
UN CURIOSO ACCIDENTE
DARIO ZISA
“L’argomento di questa commedia non è che un fatto vero, verissimo, accaduto, non molto tempo fa, in una città di Olanda. Mi fu raccontato da persone degne di fede in Venezia al Caffè della Sultana, nella Piazza di S. Marco, e le persone medesime mi hanno eccitato a formarne una comica rappresentazione”. Così scrive Goldoni in una nota introduttiva (“L’autore a chi legge”) a “Un curioso accidente”, commedia scritta nel 1760 ed ambientata a L’Aja, in una nobile dimora olandese, intorno alla seconda metà del Settecento. Sotto il ben congegnato meccanismo scenico affiorano aspetti centrali dell’arte goldoniana: il gioco della seduzione, i diversi modi di intendere ed affrontare l’amore, l’eterno conflitto tra genitori e figli. Da una parte un padre che, troppo compiaciuto del successo sociale, non sa capire i sentimenti della figlia e, dall’altra, una figlia che non osando sfidare direttamente l’autorità paterna, nasconde il suo amore contrastato con un sotterfugio che innesterà tutta una serie di “curiosi” equivoci. Ne risulta una commedia che ha l’aspetto di un divertissement leggero con un intreccio piacevole, semplice e trasparente, privo di trame intricate e complesse: il cerchio tracciato racchiude la vita, senza nasconderla e senza spegnerla. E la vita è colma di tenerezze, di sogni, di malinconie, di piccole pazzie e di grandi tracotanze, di cuore e di ragione, di tirannia
ROBIN HOOD
DARIO ZISA
Cosa potrà mai succedere a tre sgangherati personaggi che, cercando la stazione, hanno perso l’orientamento ed entrano per caso in un teatro? Disperati per aver ormai perso il treno, non si rendono conto che una trappola ben peggiore sta per incastrarli: un egocentrico regista fa dei provini per allestire lo spettacolo “Robin Hood”. Senza via di scampo, e con la prospettiva di poter poi tornare a casa, i tre sfortunati ce la metteranno tutta per dar vita alla storia, sfoderando idee impensabili, coinvolgendo il pubblico, ripescando i talenti più nascosti e dimenticati. Un pezzo alla volta, come fosse un puzzle! Scopriranno così il senso del gioco di squadra, la soddisfazione di portare avanti un obiettivo comune; comprenderanno che le difficoltà possono essere superate e le insicurezze dimenticate, perché “Tutti insieme, più forza abbiam!”. Spettacolo esilarante, con un format che lo rende unico nel suo genere e che sa mescolare momenti di teatro nel teatro con momenti di teatro d’attore di alto livello, musica dal vivo e scene recitate in lingua inglese. Da non perdere!
JACK E IL FAGIOLO
DARIO ZISA
Un brillante e divertente momento di clownerie sarà l’apertura di questo spettacolo che racconta la conosciuta e amata storia di Jack, bambino semplice e dai grandi valori. Sulla strada che porta al mercato della città, il piccolo Jack, che deve vendere la sua amata vecchia mucca, si imbatterà in uno strano personaggio dai mille aspetti e si troverà ad accettare cinque fagioli in cambio della sua amica a quattro zampe. Cinque fagioli in cambio della mucca?! Eh, già… perché i fagioli sono… magici!!! E così comincia l’avventura! Enormi piante da scalare, un cattivissimo orco da derubare per un finale pieno di morale! Scopriremo insieme l’importanza del rispetto, dell’amore e della condivisione perché chi disprezza, insulta, sfrutta e tiene tutto per sé piano piano si guarderà allo specchio e scoprirà di essere niente di meno che un… Orco!
EXCALIBUR
DARIO ZISA
L’integrazione, la convivenza e l’accettazione della diversità sono attuali problematiche presenti nella vita sociale dei giovanissimi e anche dei meno giovani. Abbiamo voluto affrontarle proponendo una storia inedita basata sul cosiddetto ”Ciclo bretone”, ossia l’insieme delle avventure che ruotano intorno alla figura di Re Artù. L’intreccio si sviluppa attorno alla mitica Excalibur, la spada di Re Artù, simbolo di potere e di forza, e ai vari tentativi messi a punto dalla malvagia Morgana per entrarne in possesso. Ogni personaggio della storia possiede caratteristiche ben definite, non casuali. Artù rappresenta l’ingenuità, la semplicità e i buoni sentimenti, la dolce e buona Ginevra, originaria di terre lontane, simboleggia la diversità, l’apertura a nuove frontiere. Merlino è naturalmente la saggezza, il valido aiuto dell’esperienza e infine l’intollerante Morgana che individua un razzismo vecchio, obsoleto, d’altri tempi. E’ così che ci auguriamo che il razzismo appaia ai nostri bambini: un sentimento sorpassato che non ha più ragione di esistere.
ALADINO E LA LAMPADA MAGICA
DARIO ZISA
Chi non vorrebbe avere un genio per amico? Un appoggio nelle situazioni più difficili, un aiuto per essere sicuri di farcela, di essere sempre all’altezza. Al giorno d’oggi siamo messi tutti sotto pressione dalle aspettative che gli altri hanno su di noi: a scuola come nello sport, in famiglia come tra amici. Emerge così un’innata insicurezza, la paura di non riuscire, la voglia di apparire migliori di quello che crediamo di essere. Non ci resta che specchiarci nella storia del simpatico Aladino per capire che ognuno di noi ha dentro di sé la forza per superare qualsiasi difficoltà. Con i nostri pregi e i nostri difetti siamo tutti pietre preziose; le nostre qualità e le nostre caratteristiche ci rendono unici ed è proprio mostrandoci noi stessi, senza bugie né sotterfugi, che riusciremo a farci voler bene e a vivere serenamente.
RAPERONZOLO
DARIO ZISA
Tutto il mondo della bella Raperonzolo è una piccola torre, un buffo amico immaginario e tanti sogni nel cuore: non frequenta nessun amico, non esce nemmeno per piccole commissioni, non ha mai visto il mare. Ma, al contrario di quello che ci si può aspettare, la madre che la tiene rinchiusa non è perfida e senza cuore, ma iper protettiva, convinta che fuori dalla torre esistano solo pericoli e che, in nome dell’amore per la figlia, non si rende conto di rovinarle la vita. Un giorno accade qualcosa che sconvolge l’equilibrio della fanciulla: conosce un principe e se ne innamora. Che fare? Spettacolo magico e coivolgente che saprà trascinare grandi e piccini in una storia avvincente, carica di colpi di scena e risate, trasmettendo l’amore nelle sue diverse sfumature. Il nostro invito è quello di far cadere gli stereotipi di bellezza e felicità, affinché ognuno trovi la forza di seguire i propri sogni e sappia amare l’altro oltre le apparenze e le convenzioni.
I TRE PORCELLINI
DARIO ZISA
Una buffa compagnia di comici decide di raccontare al giovane pubblico la storia de “I tre porcellini” e dopo una serie di divertenti gaffes e bisticci su chi debba essere il protagonista, la fiaba inizia ed è proprio come i bambini la vogliono! Ognuno dei porcellini seguirà la propria strada rappresentata dalla casetta che deciderà di costruirsi e saranno proprio le loro scelte a fargli capire quanto sia importante impegnarsi con prudenza e astuzia perché … il lupo è sempre in agguato!! Spettacolo all’insegna del divertimento che sa coinvolgere grandi e piccini grazie ai giochi di teatro nel teatro e ad una colonna sonora originale ed entusiasmante e che si propone di trasmettere l’importanza di saper darsi da fare per la propria tranquillità e di sapere aiutare chi si trova in difficoltà.
PETER PAN
DARIO ZISA
Capolavoro di James Matthew Barrie, Peter Pan rispecchia sicuramente quelli che sono i problemi delle generazioni di oggi: la fuga dalle responsabilità, l’insaziabilità di avventure, la superficialità nei rapporti. Si tratta di caratteristiche non solo maschili, come ci fa capire lo stesso autore quando, nella prima drammatizzazione del suo romanzo, fa interpretare il ruolo di Peter ad una donna. Ma Peter non è un eroe: il suo fuggire lo rende vulnerabile e insicuro, la sua spavalderia nasconde una profonda tristezza. Come in tutti i nostri lavori, l’insegnamento e la morale lasciano ampio spazio al divertimento con buffi personaggi, musiche e dialoghi con il pubblico che diventa parte attiva dello spettacolo. Così abbiamo voluto proporre, attraverso una fiaba ricca di risate e colpi di scena, lo spunto per un’importante riflessione: impariamo ad ascoltare i nostri “bimbi sperduti” e accompagnamoli per mano lungo quel meraviglioso percorso che è la vita. Crescere è sicuramente l’avventura più bella!
CON LA COMPAGNIA TEATRALE
“TEATRO DEI PAZZI” (SAN DONA’ DI PIAVE)
LE ALLEGRE COMARI DI WINDSOR
PASQUALE
ALADIN E LA PRINCIPESSA
IL PINOCCHIO DEI PAZZI
CON LA COMPAGNIA TEATRALE
“TIPI DA TEATRO” (TREVISO)
IL MAGO E L’APPRENDISTA
CON L’ASSOCIAZIONE CULTURALE
INTER ARTES” (ABANO TERME)
LE MUSE INQUIETANTI
L’ANGELO CADUTO
APPARIZIONI
Colpo d’occhio, puntata del 01/09/2011